È giunto il tempo di passare dalle parole ai fatti per quanto riguarda gli interventi da compiere per contrastare il cambiamento climatico. Il primo Energy Compact di Eni è stato presentato a fine settembre. Si tratta di un impegno pubblico riconosciuto dalle Nazioni Unite per accelerare il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 7 – Energia accessibile e pulita – dell’Agenda 2030 e gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.

La società italiana metterà in campo tutte le azioni necessarie per avere un ruolo da protagonista nell’ambito degli obiettivi climatici a livello globale, in linea con la strategia di Eni per raggiungere la neutralità carbonica nel 2050. Entro il 2030 Eni si è impegnata ad aumentare la capacità rinnovabile installata a più di 15GW, a ridurre le emissioni assolute del 25%, a ridurre l’intensità carbonica netta del 15% e a raggiungere il net-zero carbon footprint per le emissioni delle attività Upstream.

Le azioni dell’Energy Compact saranno continuamente aggiornate durante l’attuale decennio. I progressi saranno monitorati su base annuale e i risultati pubblicati su una piattaforma online. Eni si è impegnata a diventare un’azienda a zero emissioni di carbonio entro il 2050 e raggiungere così la neutralità carbonica in tutte le sue operazioni e i prodotti.

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