Carmelo Lo Faro, ingegnere, nel 2021 è diventato presidente del settore materials del Gruppo Solvay, una importante tappa nella sua carriera. Per lui i materiali compositi non hanno segreti l’utilizzo di questi prodotti nel mercato aerospaziale e automobilistico può aiutare a creare un futuro sostenibile per l’industria.
I materiali compositi, secondo Lo Faro, non devono essere visti solo per la loro capacità di ridurre il peso, ma anche per la loro capacità di assumere qualunque forma. Possono essere usati per creare profili aerodinamici impossibili da ottenere con l’alluminio, questo può diventare un grande vantaggio nella progettazione e realizzazione di veicoli sempre più performanti. I veicoli elettrici, e quelli a celle di combustibile e possono migliorare le proprie performance diventando più leggere e migliorando il coefficiente di penetrazione aerodinamico. La transizione energetica attualmente in corso può trarre giovamento da questi materiali.
Solvay sta investendo molto nel settore dei materiali compositi con l’obiettivo di sviluppare tecnologie in grado di rendere sempre più vantaggioso produrre parti e componenti con questi prodotti. Il futuro sarà legato dalla convergenza tra processi del mondo aeronautico e del mondo automobilistico, dalla crescente importanza del sistema di produzione in confronto al prodotto finale.
Per l’ingegnere siciliano leggerezza, resistenza chimica e meccanica, plasticità sono le proprietà che rendono i materiali compositi un valore aggiunto per le imprese che vogliono percorrere la strada della sostenibilità.