Solvay punta sull’energia rinnovabile e sottoscrive un Corporate Power Purchase Agreement (PPA) fisico con Falck Renewables S.p.A della durata di 10 anni per lo sviluppo di un progetto solare in Puglia.
Il 70% dell’elettricità prodotta dall’impianto solare andrà a beneficio di quattro dei sei siti italiani di Solvay: Bollate, Ospiate, Livorno e Rosignano (Unità produttiva Perossidati), ottenendo una riduzione di emissioni annue di CO2 di oltre 15.000 tonnellate
Il Gruppo Solvay da tempo è impegnato nel ridurre il carbon footprint utilizzando sempre più energie rinnovabili e pulite. Nel 2020 ha implementato Solvay One Planet, la strategia che si ispira agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, per affrontare le principali sfide ambientali e sociali attraverso la scienza e l’innovazione. Un programma con obiettivi concreti che riguardano il clima, l’ambiente e il miglioramento della qualità della vita.
Il progetto solare, ubicato in provincia di Foggia, avrà una capacità di 41,1 MW e una produzione di circa 70 GWh di elettricità all’anno, equivalente all’energia necessaria a coprire il fabbisogno di circa 26.000 famiglie[1].
Il progetto è ideato per consentire un’integrazione tra la produzione elettrica rinnovabile e l’attività agricola. Il disegno attuale prevede l’alternanza di filari di pannelli solari e filari di ulivo.
Il piano prevede che la gestione dell’uliveto verrà affidata a operatori specializzati, anche organizzati in impresa sociale, consentendo la creazione di reddito ed occupazione locale.
Marco Colatarci, Country Manager di Solvay in Italia, commenta: “Il progetto di Falck Renewables è tra i più innovativi nell’ambito della valorizzazione delle energie rinnovabili. Questa è la linea intrapresa dal nostro Gruppo per l’ottimizzazione delle risorse: l’energia è una componente fondamentale per tutte le nostre attività industriali. La chimica moderna punta su ricerca e innovazione per soddisfare i trend di sviluppo collettivi e si pone concreti obiettivi di sostenibilità. Un approvvigionamento energetico pulito è la base di partenza per processi produttivi che possono raggiungere questi traguardi. Siamo orgogliosi che la maggior parte dei nostri stabilimenti italiani saranno presto alimentati con energia solare. Il nuovo impianto pugliese sarà anche integrato con una coltivazione di ulivi: questo ci piace ancor di più perché l’inclusione nel territorio è una delle nostre priorità, ovunque operiamo”.
Toni Volpe, Amministratore Delegato di Falck Renewables, dichiara:
“Il nostro obiettivo con questo progetto è trovare una sintesi tra investimenti in tecnologia e in agricoltura al servizio dei nostri clienti industriali. Siamo soddisfatti di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità di un’importante realtà industriale come Solvay”.
[1] Calcolato sulla base di un consumo medio per famiglia di 2.700 kWh/anno (Arera – https://www.arera.it/it/dati/ees5.htm).